Siamo felici di supportare la campagna Mezzi per Tutte, la prima campagna nazionale contro le molestie sul trasporto pubblico.
Venerdì 8 marzo è approdata a Bologna la campagna, nata nel 2021, che mira a contrastare la violenza sui mezzi di trasporto pubblico con varie attività di sensibilizzazione. L’iniziativa è stata ideata e curata dall’associazione Road to 50%, con il patrocinio del Comune di Bologna e il supporto di Tper.
La campagna diventa anche un sondaggio per raccogliere dati sul fenomeno delle molestie sui mezzi pubblici. È molto facile trovare il racconto di un’esperienza fra le proprie conoscenze, mentre il fenomeno ha bisogno di ulteriore approfondimento.
Con il tuo aiuto potremo informare le azioni che contribuiranno ad affrontare il problema, in una città che offra, davvero, mezzi per tutte.
Puoi partecipare al sondaggio compilando il questionario online, o accedendo al form dal QR code sui manifesti della campagna.
I dati verranno raccolti in forma anonima, analizzati in forma aggregata e saranno trattati in conformità al GDPR – Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE, 2016/679)
“Mezzi per Tutte” punta a creare un ambiente sicuro e inclusivo per tutti gli utenti dei mezzi pubblici sensibilizzando e informando la cittadinanza attraverso una campagna pubblicitaria, coordinata da Renato Scattarella e ideata e realizzata pro bono dai ragazzi e ragazze dell’agenzia Kirweb di Roma. La campagna è supportata da Kirweb, Period Think Thank, Casa delle Donne, Paideia e vede la media partnership di Regaz di Bolo e Socialisti Gaudenti.
Una sensibilizzazione che va oltre l’intento informativo: oltre alle affissioni, la campagna infatti disporrà di un sondaggio anonimo che sarà disponibile per raccogliere segnalazioni cruciali, fornendo così una base di dati fondamentale per effettuare cambiamenti tangibili nel sistema di trasporto pubblico bolognese. La campagna ha estensione nazionale ed è ufficialmente attiva a Roma, Torino, Bologna, Genova, Padova, Novara, Bolzano e Pomezia.
“Il fenomeno delle molestie nei mezzi pubblici è diffuso anche nella nostra città, e raramente viene denunciato – commenta Susanna Zaccaria, presidente di Casa delle Donne -. Proprio per questo abbiamo deciso di partecipare a questa iniziativa, perché per noi è importante che le donne che subiscono molestie di questo tipo sappiano di potersi rivolgere a noi per trovare aiuto e supporto”.
“Bologna è una città che investe notevolmente nel trasporto sostenibile con particolare attenzione verso il potenziamento dei mezzi pubblici. Paideia come associazione è impegnata con determinazione nella campagna MezziPerTuttǝ, che mira a migliorare la fruibilità dei mezzi pubblici e a promuoverli come un diritto fondamentale di cittadinanza, con un focus speciale sul contrasto alle molestie. Un impegno cruciale per continuare la battaglia contro gli stereotipi e forme di violenza, purtroppo presenti sia tra le mura domestiche che negli spazi pubblici e sui mezzi di trasporto. Per costruire insieme una comunità più sicura, inclusiva e rispettosa per tuttə, Paideia c’è” – dichiarano gli attivisti e le attiviste dell’Associazione Paideia, tra le realtà promotrici dell’iniziativa sul territorio.
“Il Comune di Bologna sta lavorando allo sviluppo e alla promozione di diverse azioni perché lo spazio pubblico della nostra Bologna – piazze, strade, parchi, locali ed esercizi pubblici, mezzi di trasporto – sia sempre di più uno spazio accogliente e dove sentirsi al sicuro per tutte e tutti, circondate e circondati, non solo dalla dovuta vigilanza delle forze dell’ordine, ma dall’attenzione di chi quello spazio lo attraversa con noi, che siano gli altri e le altre utenti, gli esercenti e i gestori dei luoghi aperti al pubblico, le autiste e gli autisti dei mezzi del trasporto pubblico locale. Questa campagna, diretta e ironica, ci ricorda che nessuna è sola e che siamo una comunità sensibile e unita nella lotta alla violenza di genere e alle molestie” – afferma la Vicesindaca Emily Clancy.
“Per Tper la sensibilità di genere è da sempre un valore di riferimento sia, al proprio interno, come presidio fondamentale della qualità del lavoro di donne e uomini che operano in azienda, sia come attenzione all’utenza affinché il trasporto pubblico rappresenti anche un ambiente inclusivo e sereno per tutti. Siamo particolarmente lieti di collaborare a questa campagna pensata per sensibilizzare sul tema della sicurezza percepita sui mezzi pubblici: una campagna che punta sulla preziosa collaborazione degli operatori e delle operatrici d’esercizio che da sempre sono in prima linea nei rapporti con le persone, e sono il punto di riferimento più diretto e immediato dell’azienda nei confronti dell’utenza. La sensibilità e la professionalità del personale Tper costituiscono il primo fattore di qualità del servizio, che, insieme a mezzi sempre più evoluti ed alle tecnologie di bordo fanno di Tper una realtà che si prefigge non solo di trasportare persone, ma anche di farlo in modo accogliente, inclusivo e sostenibile” – sottolinea Giuseppina Gualtieri, presidente e amministratrice delegata Tper Spa.
Riccardo Pirrone, CEO dell’agenzia Kirweb: “Negli anni noi di kirweb ci siamo dedicati a numerose campagne pro bono, sostenendo con passione quelle cause utili a costruire una società equa e inclusiva. È per questo motivo che abbiamo accolto con entusiasmo l’idea di fare una campagna per MezziPerTuttǝ, per aiutare a combattere la violenza di genere anche in circostanze in cui spesso non viene riconosciuta come tale. Ci piaceva l’idea di iniziare una conversazione proprio in quei luoghi abitati da milioni di persone ogni giorno: autobus e treni frequentati da tutte e tutti, per dare strumenti concreti per re-agire, per comprendere la portata di un fenomeno che purtroppo esiste ancora e per mandare al capolinea ogni forma di molestia”.
“Da oltre due anni stiamo lavorando con il Comune di Bologna per chiudere i divari dei dati di genere nella programmazione e nella valutazione delle politiche pubbliche. Di conseguenza, supportare concretamente Road to 50% nella realizzazione della campagna MezziPerTuttǝ a Bologna rappresenta un’azione necessaria e importante, visto il maggior utilizzo dei mezzi pubblici da parte delle donne. Ci auguriamo che tanti altri comuni e aziende pubbliche dei trasporti seguano presto l’esempio del Comune di Bologna e di Tper” – dichiara Giulia Sudano, presidente di Period Think Thank.
“MezziPerTuttǝ non sarebbe diventata tale senza il preziosissimo sostegno di queste realtà in questi anni. Ringraziamo anche il Comune di Bologna e l’azienda dei trasporti per la disponibilità e l’attenzione sul tema. Solo lavorando insieme, possiamo fare la differenza e creare una comunità più sicura e rispettosa per tutte le persone – ringrazia Davide Rossi, referente per Bologna di MezziPerTuttǝ – Le molestie e le violenze non si confinano agli spazi pubblici e possono culminare in femminicidi. Il mio impegno si estende all’intersezionalità, riconoscendo che questo problema coinvolge molteplici dinamiche e va oltre la lotta femminile. Fin dall’inizio, ho dedicato il massimo del mio impegno in MezziPerTuttǝ, con particolare attenzione alla formazione nelle scuole. Adotto un approccio che considera la sensibilizzazione su queste questioni in qualsiasi contesto, sapendo che coinvolgere sia ragazze che ragazzi può fare la differenza. È importante promuovere l’intersezionalità, poiché solo attraverso un approccio inclusivo che coinvolge tutte le persone possiamo sperare di portare un reale cambiamento. Spero di essere un esempio per molti, raccontando la mia storia e dimostrando che ognuno di noi può contribuire al miglioramento della situazione e che ciascun individuo è essenziale”.
Maggiori informazioni
Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito di Road to 50%.